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19 giugno 1701 Marco Zen

Dispaccio del 31 dicembre 1701

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
venendo continuate dal Vernich le speditioni di farine a Trieste, dove sin hora se ne attrovano 230 botte circa, mentre anco doppo l’ultimo raguaglio de dì 24 ottobre cadente, soggettato dal mio debito riverentissimo alla Serenità Vostra, altre 30 botte ne sono arrivate, con voce che se n’attendi maggiore quantità, reputo del mio dovere d’humiliarne la notitia a publico lume, riguardo massime la fama sparsa che possano capitare bastimenti olandesi, per caricarle e condurle non si sa per qual parte, dandone il contrassegno che ciò possa verificarsi l’osservatione che l’ultime 100 botte colle 30 sopradette siano state riposte nella chiesa di San Pietro situata a marina luoco vicino e comodo al porto del mare et all’imbarco.
S’estendono le diligenze del Generale d’Ausper in Carlistot a procurare con tutta la premura l’unione di spelta, mentre ha fatto pervenire gli ordini più risoluti al Capitanio di Pisino perché non debba lasciar uscire da quel contado veruna quantità di tal sorte di biada.
Si vocifera pure, che nel tenere di Trieste verso i confini di Muggia di questa provincia, venga dagli austriaci divisato di formare caselli di legno fra le mude già restaurate, non si sa veramente per anco a qual fine, me può credersi che l’oggetto sia per impedire maggiormente i trasporti di sale che venivano fatti da quei sudditi, non essendo però stato sin hora dato principio all’opera stessa; nel qual caso va pensando il conte Francesco Dal Tacco, Proveditor a’ Confini, che mi comunica tali particolari, di ritrovarsi pur esso sotto altro pretesto in quelle vicinanze, maggiormente assicurarsi di quanto sopra, e rilevare i loro disegni, essendosi da lui intanto estese altre diligenze per procurare maggiori notitie d’intorno le cose correnti che saranno poi rassegnate a riflessi dell’eccellentissimo Senato, acciò vaglia tutto a render certa la publica auttorità dell’attentione che viene necessariamente contribuita a questa parte verso i riguardi del migliore publico servitio. Gratie etc.
Capodistria, 31 dicembre 1701.

Marco Zen, Podestà e Capitanio.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 82.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.