23 gennaio 1702 Domenico Diedo
Dispaccio del 23 gennaio 1702
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
il giorno d’hoggi sono giunto a questa reggenza, a cui sono stato dalla Publica Soprana Sapienza destinato, e mi fu prontamente dal nobil huomo ser Giovanni Antonio Diedo, Consiglier di Capodistria e Vice Podestà di questa terra in luoco del nobil huomo ser Marc’Antonio Zancariol, già Podestà mio precessore, ultimamente mancato di vita, in ordine alle ducali di Vostra Serenità, dato il possesso della medesima, onde verano da me contribuite le proprie applicationi per ben reggiere e governare questi sudditi a laude del Santissimo Iddio e gloria di Vostra Serenità. Gratia etc.
Buie, li 23 gennaio 1702.
Domenico Diedo, Podestà.
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.