• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

21 ottobre 1702 - 1704 Ferdinando Priuli

Dispaccio del 12 dicembre 1702

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
li disordini che corrono nel Fontico di Rovigno, espressi nelli qui inclusi fogli, hanno persuaso il Conseglio di quei cittadini e l’altro dell’università di quel popolo, ad ellegger Noncii perché portassero i proprii ricorsi a’ piedi di Vostra Serenità. Comparsi però avanti questa carica, come dellegata in simili materie a ricercare le credenziali, ho stimato bene divertirne la mossa, con la promessa d’humiliare io stesso alla clemenza del Prencipe le loro considerabili premure; con che assicurati della Publica paterna predilettione e di dover sperare il più generoso concorso a loro sollevo, si sono consolati restituiti alle loro case.
Il Fontico di Rovigno era già pocchi anni il più florido et opulente della provincia; hora, consumato da tanti intacchi quanti sono stati gli amministratori, a’ quali anco è sortito di ottenere indulgenti decreti di proroghe alla reintegratione de’ capitali usurpati, è restato il povero luoco impotente al sostenimento di quel numeroso popolo. Veramente nell’oggetto di beneficare gli debitori con le concessioni d’habilità, era anco necessario non perder di vista l’interesse del Fontico, per non riddursi a queste urgenze, che daranno motivo alla somma providenza dell’eccellentissimo Senato di aplicarvi le sue sapientissime prescrittioni. Gratie etc.
Capodistria, 12 decembre 1702.

Ferdinando Priuli, Podestà e Capitanio.

Allegati: dispaccio del podestà di Rovigno, Alessandro Minio, riguardante l’amministrazione del fondaco della città (1 c.); supplica dei rappresentanti di Rovigno (1 c.).

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.