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Vonizza

Inquadramento storico geografico amministrativo

Località sulla costa meridionale del golfo di Arta, con una collina dominante il golfo. Divenne sede di una fortezza costruita dai Veneziani nel 1070 per privilegio bizantino per la costruzione e la possibilità di sfruttare commercialmente il porto. Dopo il 1204 fece parte del Despotato dell’Epiro; nel 1294 fu donata al principe di Taranto come parte della dote della figlia del despota dell’Epiro; nel 1362 fu acquistata dai Tocco di Cefalonia; nel 1448 passò nuovamente a Venezia; venne presa dall’impero ottomano nel 1479, nell’ambito della prima guerra veneto-ottomana. La località venne poi conquistata nel 1686, nell’ambito della guerra di Morea, ed ottenuta con la pace di Carlowitz del 1699; nell’ambito della seconda guerra di Morea, venne persa nel 1714 e riconquistata nel 1717; il possesso venne riconfermato dalla pace di Passarowitz del 1718.   

 

Contado

Fascia di territorio che dalla collina si estendeva sino allo Jonio, di fronte all’isola di Santa Maura.

Abitanti

4.500, assieme a Prevesa.

A Venezia

1448-1479.
1686-1714.
1717-1797.

Reggitore

Provveditore (in tutti i periodi); negli ultimi due subordinato al provveditore estraordinario di Santa Maura.

Elezione

Maggior consiglio.

Carico

24 mesi.

Contumacia

no.

Pena

sì.

Fondo archivistico

SANTA MAURA, Archivio di Stato (vedi), Governo veneto, Provveditore di Vonizza.

Toponimo odierno

Βόνιτσα, Grecia.