19 giugno 1701 Marco Zen
Dispaccio del 29 marzo 1702
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
in questo punto mi perviene a notizia, che siano comparse nell’aque di Liesina otto navi da guerra francesi, due tartane et una palandra, e che all’avviso havutone in Fiume siano state spedite due gaggiette per accertarsene, del che assicurati quegli habitanti si siano posti in grande confusione e n’habbiano avanzate immediate per staffetta le notitie a Trieste, anzi che per tal causa in Fiume sia stata sospesa la speditione per Ponta di Goro di due marsiliane ch’erano pronte alla vela cariche di proviande, de quali nel luoco stesso di Fiume ne vengano in gran quantità condutte sino a cento cavalli al giorno, e che quei sudditi arciducali, vedendosi privare di tanta quantità di biade, deplorino il loro infelice stato nel dubbio di perire dalla fame.
Recano pure che due bastimenti grossi fossero in cantier nel detto luoco di Fiume per conto de particolari, l’uno poco più picciolo dell’altro, ambi però capaci et eguali se non superiori ad altro, che già diversi anni fabbricò in quella parte il Capitan Colombo.
Non lascio d’humilmente accennare alla Serenità Vostra come da diversi habitanti di questa provincia è stato qui riferito che ieri l’altro 27 corrente si siano sentiti molti tiri verso Fiume che risuonavano d’artigliaria, e ch’habbino continuato per il corso di sei ore e più, senza che per anco si sia penetrata particolarità maggiore.
Da Trieste non mi traspira per anco quall’impressione habbia fatto l’avviso avanzatogli da Fiume, ma solo che vengano continuate le condotte dal Vernich, e ch’habbino dato principio alli trasporti delle biave verso Ponta di Goro, per dove partono cinque o sei barche alla settimana, la maggior parte papaline capaci di circa settanta miara l’una.
Si vocifera pure che per far in ogni caso marchiare la milicia che si trova già pronta in Crovazia sotto la direttione del General d’Ausper, sia stato stabilito d’inviarla piuttosto direttamente a Trieste che a Fiume, mentre se bene il viaggio da Trieste più lungo, e che portarebbe la necessità di tre giornate in circa, sia stato ad ogni modo conosciuto più facile che quello di Fiume, dove a causa de’ monti difficile si renderebbe il trasporto del bagaglio.
Stabilito di farsi una dieta per li 21 corrente in Lubiana coll’intervento delli giurisdicenti del Cragno, riccavo che questi possano essersi avanzati colà, e starò in attenzione di ciò che sia statto trattato, motivandosi che ciò possa procedere per accordare qualche contributione alla milicia sodetta di Crovazia.
Humilio in sollecitudine tale raguaglio alla Serenità Vostra in testimonio sempre più costante di quell’attentione nella quale s’esercita il mio debito nei riguardi del publico riverito servicio, e di rendere maggiormente venerate le supreme commissioni dell’eccellentissimo Senato. Gratie etc.
Capodistria, 29 marzo 1702.
Marco Zen, Podestà e Capitanio.
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.