8 aprile 1651 - 1652 Marco Bembo
Dispaccio del 14 maggio 1652
N. (senza numero).
Serenissimo Principe,
aviso da Drobgnaci luoco distante due giornate da qui: un confidente del Cavalier Bolizza a 22 stante che capitati in quelle pertinenze due corrieri da Costantinopoli, tra quali forse il Dragomano che portava lettere per Vostra Serenità dall’eccellentissimo signor Ambasciator di Francia, dicchiaritosi potarne alcun trattato per la pace col Turco, fosse stato arestato dalle genti del Sangiacco Cenghiich un portalettere ch’era seco et poscia liberato anco col favore del confidente stesso; temendo noi alcun maggior sinistro per opra de masnadieri, non già de Turchi comandati che ribediscono a comandamenti regii con quali sono accompagnati li predeti, espedissimo subito persona pratica et servitore appunto di casa del stesso Cavalier Bolizza ad incontrarli per più sicura scorta, onde questa mattina sono giunti salvi et contenti, ricevuti da noi fra li riguardi debbiti di sanità con le più affetuose rimostranza per tutti li convenienti rispetti. Il Dragomano ci presentò lettera del nominato signor Ambasciatir di contenuto che vedran l’Eccellenze Vostre dall’ocluso foglio et poscia nel constituto distinto habbino rellevato dalla sua voce quanto si compiaceran d’intendere dall’annessa copia. Per li mottivi poi importantissimi nell’affare che porta subito con la più viva dilligenza, s’espedisce esso Dragomano con gl’altri compagni in caichio ben armato et con le premure di tutta la prestessa per il loro arivo più cellere con le lettere a Vostra Serenità, incaricato però in oltre il Patrone del stesso caichio di non praticare luoco alcuno, m’approdar solo alle rive di Zara per far tener le nostre lettere con l’aviso dovutolisi da noi in tutti gl’affari, et capitar poscia alla sanità costì che se bene seque un mese trascorso del viaggio loro da Costantinopoli senza scoprimento sospetto del male, venga nondimeno delliberato in questo capo quanto paresse alla saggia virtù dell’eccellentissimo Magistrato alla Serenità Vostra. Gratie etc.
Cattaro a 14 maggio 1652.
Marco Bembo Proveditor Estraordinario.
Allegato: copia della lettera del dragomanno inviato dall’ambasciatore di Francia (2 cc.); lettera in cui l’ambasciatore francese raccomanda il dragomanno (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Cattaro, b. 3.
Trascrizione di Giulia Giamboni.