14 giugno 1702 Giovanni Battista Baseggio

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
li Giudici et Agenti di questa communità hogi mi presentano la qui annessa scrittura, con la quale supplicano la Publica Carità di poter valersi del dinaro di questo Fontico, ch’apparisse haver il capitale circa ducati 4.000, per la reparatione della publica torre situata nel mezo di questo castello, in buona parte diroccata dal fulmine e nel resto tutt’aperta e conquassata. Ma perch’osservo che principalmente devesi riparare alla casa publica delle monitioni, hora del tutt’imperfetta, et alla restauratione delle publiche mura, aperte nelli barbacani per lungo intervallo, et altri luocchi di questa conquassata terra, perciò prendo coraggio di accompagnare la medesima a’ piedi della Serenità Vostra per le proprie deliberationi. Gratie etc.
Montona, 7 decembre 1702.

Giovanni Battista Baseggio, Podestà.

Allegato: supplica dei rappresentanti della comunità di Montona, che richiedono la riparazione della torre (1 c.).

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.