19 aprile 1702 Antonio Dolfin
Dispaccio del 14 maggio 1702
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
in puntual obbedienza de’ comandi riveriti di Vostra Serenità estesi in ducali lettere correnti, a me solo pervenute questa mattina, ho subito col mezzo di premuroso publico proclama, ad universal intelligenza, fatto intendere la publica risoluta intentione, col inibir a qualunque de suoi sudditi, che in forma alcuna non debban ingerirsi, né con barche né con le persone, in qualunque provisione da guerra e da bocca, trasporti, né in qualsiasi altro genere, per alcuno de’ partiti de’ Prencipi contendenti, con la cominatione delle più severe pene a’ trasgressori giusta la continenza delle ducali preccitate, con il che riverentissimo m’inchino. Gratie etc.
Parenzo, 14 maggio 1702.
Antonio Dolfin, Podestà.
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.