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2 luglio| 1702 Alessandro Minio

Dispaccio del 22 agosto| 1702|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
con le mie lettere humilliate ultimamente in datta di 20 cadente alla Serenità Vostra, gl’ho signifficato essersi senza alcuna mia previsione conferito Bortolo Novó, Console, sopra le navi francesi approdate in questo porto, con violatione del sequestro a cui soggiaceva per la communicatione precedentemente havuta in esse navi. Le stesse si sono allontanate da quest’acque, né per anche s’è veduto esso Console comparire non solo all’obbedienza, ma ne meno in questa terra, onde mi persuado s’attrovi sopra le medesime. Se pure farà rittorno haverò tutta la mira di farlo soggiacere all’essecutione di quelle caucioni che cerca il zello della sanità, per conservacione d’ogni riguardo ricercato dalla Serenità Vostra, con che, humilliandole l’affare resomi a tall’emmergienza indispensabile, proffondamente m’inchino. Gracie etc.
Rovigno, li 22 agosto 1702.

Alessandro Minio, Podestà.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 83.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.