8 aprile 1651 - 1652 Marco Bembo
Dispaccio del 22 maggio 1652
N. (senza numero).
Serenissimo Principe,
doppo l’aresto di Bosco Bades che si chiamava Governatore de Zuppanni, come raguagliai la Serenità Vostra in lettere di 16 del corente, quelli popoli, conoscend’il proprio bisogno d’haver un capo d’isperienza et di maggior sodisfatione di quell’universale, col concorso comune hanno nominato per loro Governatore il Capitano Zorzi Guiroi, descendente da Zuppa, nato et allevato in Italia et che qui fa di presente una compagnia di nuove levate; questo mottivo fa maggiormente conoscere lontano l’animo di quegl’altri capi dal trattato pregiuditialissimo et di vera specie di fellonia, che praticava esso Bosco presso il Sangiacco Giusufbegovich, vedendos’inclinati ad un soggietto che in tutte le accioni è conosciuto buon suddito, fedele soldato et capo di vaglia, ellevato in buona parte, come resto informato, sotto la disciplina del già colendissimo Caruzzi et per questo importantissimo rispetto godo che acquiesca esso Guiroi al peso, ma già havendo quasi terminata la stessa compagnia, non ha mostrato di farlo che con difficoltà, et già che era certo di godere il dannaro publico come Capitano, quando habbi a tralasciare la compagnia stessa et il titolo li sii dall’auttorità Publica assignata alcuna proviggione confacevole al titolo di Governatore, et questo specialmente suplicano essi capi di Zuppa nell’aggiunta scrittura a me presentata ch’alligata trasmetto alla Serenità Vostra con la dovuta partecipatione del tutto all’eccellentissimo signor Procuratore Generale, perchè sii delliberato quello, sarà conosciuto più espediente dalla saggia virtù Publica replicand’io solamente che dall’haver esso Giuroi capo a Zuppani possa sempre prometters’ottimo proffitto nel servitio di Serenità Vostra, per l’oggietto che s’ha di nudrir in devotione et fede quelli popoli che dovuranno stimarlo e riconoscere meglio d’ogni altro, altre che, et col valore, et con la prudenza suplir puotrò a tutte le parti degne a tal carica. Gratie etc.
Cattaro a 22 maggio 1652.
Marco Bembo Proveditor Estraordinario.
Allegato: lettera presentata dal comune di Zuppa (2 cc.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Cattaro, b. 3.
Trascrizione di Giulia Giamboni.