28 aprile 1705 Marco Grioni

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
rassegnato alle venerate ducali di Vostra Serenità segnate li 19 del caduto marzo, hieri solamente pervenutemi, humilio ingionta alla Serenità Vostra nota distinta dell’artigliaria tutta, e de suoi attrezzi esistenti in questo castello e loco, con la dichiaratione del numero et ogn’altra maggiore particolarità commandatami. Non attrovandosi qui Monitioner non ho potuto fargli correr quegli ordini che mi vengono prescritti, quali saranno adempiti al ritorno mio alla patria, e sarà con rassegnatezza humiliato questo incarico al mio successore, perché da lui e successori sia esseguita con veneratione questa publica riverita intentione, al qual oggetto feci far il registro in questa Cancelleria. La polvere che si ritrova è collocata in una torre che minaccia di giorno in giorno rovina, quando in breve non si vedrà restaurata, essendosi in quattro parti aperto il volto maggiore, che il tutto sostenta, anzi fattane instanza a quel rappresentante, si portò sopra loco, sopra quale fu spedito il protto dall’Eccellentissimo Signor Podestà e Capitanio di Capodistria per vedere il bisogno per la spesa, che vedo sarà stata humiliata alla Serenità Vostra per i proprii compensi, oltreché restarebbe alla caduta di detta torre il castello inhabitabile, e di molta spesa, lasciata di vista il refabricarla. Prostrato perciò humilmente rassegno all’Eccellenze Vostre il bisogno opportuno. Gratie etc.
Muggia, li 28 aprile 1705.

Marco Grioni, Castellano.

Allegato: elenco delle munizioni (1 carta).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 86.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.