27 aprile| 1705 Zuan Battista Querini

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
mi sono solamente hoggi pervenute le ducali della Serenità Vostra di 19 marzo passato. In obbedienza de quali, ho fatto subito formar dal Monitioner nota distinta di tutte le armi, et altro di publica ragione, che humilio a i riflessi sempre venerati della Vostra Serenità. Artigliaria non s’attrova, ancorché vi siano tre baloardi che guardano la terra ferma, e le publiche mure, che circuiscono la città, in qualche parte dirocate.
Non mancherà il Monitioner stesso d’esebir d’anno in anno la nota sudetta, com’io d’eseguir con rassegnata pontualità, quando prescrivano le comisioni della Serenità Vostra. Gratie etc.
Parenzo, li 27 aprile 1705.

Zuan Battista Querini, Podestà.

Allegato: nota espunta dal libro del munizioniere, riportante l’elenco delle armi pubbliche (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 86.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.