4 maggio| 1705 Antonio Dolfin

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
in essecutione a’ riverenti ducali di Vostra Serenità de dì 19 marzo passatto, e pervenutemi solo li primo corrente, ho fatto illico perché l’aspeta con l’assistenza di ministro publico una destinta notta di tutta l’artiglieria con dichiaratione del numero, genere et ad ogni altra maggior particolarità più neccessaria, che Vostra Serenità riceverà unita qui oclusa in copia. Havendo anco fatto precorer intimamente a Marco Vellano, Capo de Bombardieri, non attrovandosi Monicionieri in questo luoco, che d’anno in anno habbi obligo di presentar la notta medesima a questa carica; così pure non mancherò al ritorno in patria rappresentare a Vostra Serenità con essata rellazione la vera quantità e qualità che restasse costì in essere, et prima di partire comunicare l’incarico medesimo al mio successore, aciò adempisca giusto l’intencione publica, et in tutto e per tutto come nelle ducali medesime a quali humilmente m’inchino. Gratie etc.
Pirano, li 4 maggio 1705.

Antonio Dolfin, Podestà.

Allegato: nota delle armi presenti in artiglieria (1 carta).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 86.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.