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24 marzo| 1708 Almorò Zorzi

Dispaccio del 13 febbraio| 1708|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
in ducali della Serenità Vostra, ingionte all’Eccellentissimo signor Podestà e Capitanio di Capodistria, resta espressamente vietato che li Capitanii delle cernide non possino conseguir salario dalle Communità, quand’attualmente non siano di permanenza a’ loro destinati quartieri, quali ducali ne esistono in questa Cancelleria.
Questa povera Communità, soggetta annualmente alla contributione di ducati quatro allo stesso Capitanio, benché mai si vede, sarebbe di mio riverentissimo sentimento che la Serenità Vostra, in ordine alle premesse rissolute prescritioni, comandasse la suspensione di tal salario, onde la stessa Communità non habbia a rissentir maggior l’aggravio di quello ha per tal causa provato in passato.
M’ha parso debito ossequioso della carica che sostengo, e dai motivi delli Giudici della sudetta Communità, humiliar la nota all’Eccellenze Vostre per le proprie deliberationi. Gratie etc.
Grisignana, 13 febbraio 1708.

Almorò Zorzi, Podestà.

ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.