21 novembre| 1707 Zuane Minio

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
soccombe questa Communità a grosse spese nelle visite ordinarie in inquisitioni de ogli del Reggimento Eccellentissimo di Capo d’Istria, per il quale sempre fu pratticato di provederli di un conveniente alloggio, come fanno anco le altre Communità di questa provincia, ma, cresciuta in questa terra la popolatione, da molti anni in qua si sperimenta difficultoso il ritrovare case che possino servire d’alloggio medesimo, per il che successero non pocchi disconcerti e litigi, onde per divertimento dei medesimi in avvenire, e per liberarsi dalli grossi affitti et altro, risolse questo Consiglio di prender la qui annessa parte per l’erettione di una fabrica, che sopra le instanze pure di questa Communità humilio al regio trono della Serenità Vostra, acciò degni annuire con riverita approbatione a quanto ricerca questo Consiglio, così che le spese che accaderanno saranno fatte sì col danaro di questo Fontico, ma però con la reintegratione dello stesso, come vedrà l’alto intendimento di Vostra Serenità nella parte sudetta. Il maneggio poi restarà appoggiato a persone proprie, senza che questa carica habbia altra incombenza che di sopraintendere e rivedere li dispendii occorrenti, o pure (qu)ando creda così necessario, l’Eccellentissimo Podestà e Capitanio di Capo d’Istria, acciò passi il tutto con quel metodo proprio, che è mente della Serenità Vostra. Gratie etc.
Rovigno, 6 marzo 1708.

Zuanne Minio, Podestà.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 88.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.