4 maggio 1709 Zuanne Bon

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
questo popolo s’attrova in grandissime angustie per la privatione del necessario allimento. Privo il Fontico che è la fonte, dove scaturisce il mantenimento di tutto l’anno d’ogni provisione, et ricorsa la Communità per qualche prestanza a Capo d’Istria et a Pirano, luochi i più vicini e più riguardevoli, non ha potuto ottenere alcun imaginabile sussidio, perché si attrovano ancor essi in grandissima penuria, riguardo alla publica sovrana commissione di spedirsi tutti li bastimenti alla Dominante, et al rigore ch’usano li legni armati, che causa che non capitano più in questa provincia formenti forastieri. Le conseguenze dell’estrema fame possono esser concepite dall’alta mente di Vostra Serenità, alla quale con le voci e con li voti universali ricorono questi afflittissimi sudditi. Gratie etc.
Muggia, 4 maggio 1709.

Zuanne Bon, Podestà.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 89.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.