24 marzo| 1709 Ferigo Calbo

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
scrive il Vicario Luocotenente del contado di Pisino essistere in quelle carceri due condannati alla galera, ed alcun’altro prossimo a riportare un eguale condanna, che offerisce unitamente al venerato servitio di Vostra Serenità. Avisa che le spese ascenderanno alla summa di lire cento e settanta in ottanta per cadauno, consegnati al confine. All’auttorità sovrana di Vostre Eccellenze io umilio con le di lui lettere gli usi delle mie ossequiossime rassegnazioni, col debito d’adorarne nel proposito il loro comando. Grazie.
Pinguente, 17 settembre 1709.

Ferigo Calbo, Capitanio di Raspo.

Allegato: dispaccio del capitano di Pisino Tranquilli al capitano di Raspo, riguardante i due condannati (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 89.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.