21 novembre| 1707 Zuane Minio
Dispaccio del 18 febbraio| 1709|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
capitò in questo porto il giorno 15 corrente il Capitan Mustafà Turco, con petachio carico di stara seicento formento in circa, et essendo lo stesso da questo coleggio stato comprato, per uso e beneficio di questo numerosissimo popolo che languisse e penuria di tal alimento. Giunse il giorno dietro il Maggior del Colonel Medelin, con due galeotte, et mentre questa mattina s’haveva dato principio al sbarco dello stesso con li requisiti di Sanità, fu impedito dal sudetto Maggiore. Questo lo feci venire alla mia presenza, lo persuasi a dover lasciarlo scaricare acciò non nasca qualche solevatione di popolo, che con ansietà desidera quell’alimento, quale con improprietà non solo non volse, ma partitosi temerariamente, armò le galeotte et periere e si pose in forma d’ostilità, che ciò veduto da questo popolo cominciò a solevarsi et io persuadendoli a fermarsi con promessa d’humiliar a Vostra Serenità le loro premure, otteni il mio intento che non nacque alcun sconcerto. Porgo sotto li prudentissimi riflessi di Vostra Serenità i bisogni urgenti di formento, che deve servire per sostentamento di questi sudditi, acciò non solo permetta l’esborso del medemo, ma d’altro che capitasse per il bisogno solamente di questo fontico. Non dispera questo popolo la gratia da Vostra Serenità, quali non mancarono di suplicar Sua Divina Maestà per l’esaltatione di questa Serenissima Dominante, et humilmente inchinandomi, humiliando a Vostra Serenità il costituto asserto del detto Capitan Mustafà. Gratie etc.
Rovigno, li 18 febraro 1709.
Zuanne Minio, Podestà.
Allegati: costituto del capitano Mustafà (2 cc.); copia di parte che dispone l’approvvigionamento del frumento dalla nave turca (1 c.).
ASVe, Senato, Dispacci, Istria, b. 89.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.