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21 marzo| 1709 Reniero Premarin

Dispaccio del 10 maggio| 1710|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
prima d’esser stato illuminato dall’osequiate ducali della Serenità Vostra di 26 settembre 1680, sopra le diferenze che sin da quel tempo vertivano fra il publico Rappresentante e li Canonici di questa Collegiata, il preposito della quale ricusava di porger l’acqua santa al publico Rapresentante quando andava alla chiesa per le sacre fontioni, mi sono dato l’honore d’umiliare alla Serenità Vostra sotto li 22 febraro il dissordine ritrovato, e che tuttavia corre, con universale mormoratione de’ sudditi. Hora rinovo le umilissime presenti, con la copia delle suacenate ducali, a preservatione del publico decoro di questa Rappresentanza. Approvano le sudette una terminatione del nobil huomo ser Geronimo Pisani, Podestà e Capitanio di Capo d’Istria in quel tempo, precetiva al preposito di questo loco di dover porger in persona l’acqua santa al publico Rapresentante quando entra publicamente in chiesa, com’universalmente si stilla in ogni Reggimento della provincia, ed in tutti i luoghi e città del Serenissimo Dominio, come d’alcune fedi annesse può rendersene certa la Publica Prudenza, e come pure in questi giorni da monsignor Vescovo di Parenzo, apertassi la sua visita generale in questa diocese, hebbi l’incontro di condurmi alla chiesa in publica figura, ed egli personalmente adempì a questa parte dandomi l’acqua santa di propria mano al mio ingresso nel domo. Il preposito però, sordo ad ogni legge e raggione, niega d’adempire questa parte colla scusa di non haversi mai potuto ritrovar la suaccennata terminatione di 26 settembre 1680. Rassegno alla Serenità Vostra il dissordine, non senza ossevatione del popolo, attendendone il sovrano commando, e correttione dell’abuso, per gloria della mia obbedienza. Gratie etc.
Rovigno, 10 maggio 1710.

Renier Premarin, Podestà.

Allegato: nota con l’approvazione di una terminazione del rettore di Capodistria riguardante la disputa tra i canonici e il rettore di Rovigno (1 c.); relazione riguardante la disputa, con copie di ducali (2 cc.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 90.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.