10 dicembre| 1715 Andrea Corner
Dispaccio del 30 maggio| 1716|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
ho rassegnato ne’ giorni scorsi al trono augusto di Vostra Serenità le funeste indigenze di questi divotissimi sudditi, ridoti all’estremo delle miserie della totale mancanza de’ formenti et ogni altra sorte di biade per il neccessario loro sostegno. Nanti di ciò non ha omesso la mia debol attentione spedire in Friule, Capo d’Istria e Pirano persona di questo Collegio, accompagnata con fervorose instanze per l’importanza di soli stara cento, per riparare in parte le continue (?) indigenze, sino che giungano li socorsi dall’addorato loro pulpito; e con responsive heri pervenutemi mi trovo deluso di tal aspettatione, havendomi rappresentato esser anco li medesimi ristretti, come dalle qui inggionte humilio alla Serenità Vostra. Veduta tal’influenza ho risolto portarmi personalmente per la maggior parte nelle case di questi habitanti, ne’ quali hebbe inditio fossero stati inchietati formenti e mi riuscì trovare soli stara cinquanta che non bastorono né meno due giorni. Temo di qualche inconveniente potrà succedere per tal necessario requisito, essendo un popolo tanto numeroso e stravagante; a maggior segno humilio di nuovo con sentimento più vivo et ossequioso dell’anima mia le più fervorose suppliche alla publica paterna carità, per li oportuni sovegni a tante incredibili calamità. Giovarebbe anche il biscotto quando non potesse permettersi l’estrazione de’ ricercati formenti, socorso che imploro prostrato col cuor in mano di tutto questo numerosissimo popolo. Gratie etc.
Rovigno, 30 maggio 1716.
Andrea Corner, Podestà.
Allegato: dispacci spediti dalla Rappresentanza di Rovigno ai Rettori di Capodistria e Pirano e al Luogotenente d’Udine, per la richiesta del frumento (1 c.).
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 94.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.