I RETTORI VENEZIANI NELLO STATO DA MAR
dal 19 febbraio 2016 al 19 febbraio 2016
I rettori veneziani nello Stato da mar. L’istituto rettorale e l’amministrazione dei domini veneziani in Istria, Dalmazia e nel Levante.
Società Dalmata di Storia Patria – Roma
Ateneo Veneto, con il contributo di / with the contribution of the Regione del Veneto ai sensi LR 15, 1994
Bruno Crevato-Selvaggi, Società Dalmata di Storia Patria - Roma, Direttore dei progetti di ricerca
Direzione e conduzione
Saluti introduttivi di
Federico Caner, Assessore all'attuazione del programma, rapporti con Consiglio regionale, programmazione fondi UE, turismo, commercio estero, referente LR 15/94, Regione del Veneto [saluto]
Guido Zucconi, Presidente dell'Ateneo Veneto
Raffaele Santoro, direttore dell'Archivio di Stato di Venezia
Rita Tolomeo, Presidente della Società Dalmata di Storia - Patria Roma
Interventi dei rappresentanti delle Società che collaborano:
Giovanna Paolin, Deputazione Storia Patria della Venezia Giulia
a sinistra, Rita Tolomeo
Georgios Ploumidis, Direttore dell'Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini
Marino Zorzi, Presidente dell'Associazione nobiliare regionale veneta
Relazioni:
Rita Tolomeo, Sapienza Università di Roma, Dalmazia: il secondo fronte della guerra di Candia
Maria Pia Pedani, Università Ca' Foscari, Venezia, I confini tra la Dalmazia veneta e l'entroterra ottomano
Guglielmo Zanelli, Gli Uscocchi
A destra, Maria Pia Pedani
Bruno Crevato-Selvaggi, Valentina Stazzi, Raffaella Gerola, La ricerca, il sito e la sua traduzione in inglese
Ore 13,30. Rinfresco
Ore 14,00. Interventi dei ricercatori
Lia De Luca, Progetto Mare lo stato dell'arte
Giulia Giamboni, I dispacci dei Rettori: lo stato dell'arte. Intervento tenuto da Eliana Biasiolo, nella foto
Alice Miglioli, Le soppressioni dei monasteri dalmati tra XVII e XVIII secolo
Matteo Dongiovanni, Lo Stato da Mar tra Roma e Venezia: memorie del XVI secolo sulla diocesi di Traù
Cristina Setti, Sindici e inquisitori in Levante
Carlo Cetteo Cipriani, Gli Ebrei in Dalmazia al tempo della Serenissima