16 dicembre| 1652 Geronimo Loredan

N. (senza numero)

Serenissimo Principe
Dopo un bon lungo e travaglioso viaggio, che la malvagità de tempi procelosi mi ha tenuto nel camino, sono finalmente, lodato il Signore Dio, heri capitato in questa piazza a sostener il peso della carica, dalla Serenità Vostra appoggiata, alla mia debolezza. Nelle prime hore però che ne intraprendo l’impiego con l’occasione che pronta s’appresta, ne porto riverentissimo a Serenità Vostra l’aviso del mio giungere per sodisfare alla parti de miei humilissimi doveri e per dover poi intorno q quest’occorenze supplire con altra prima opportunità alle particolarità più distinte che per riverentissimo debito sono tenuto. Aggiongo ben solo che l’ultimi giorni inanti al mio arivo qui, corse accidente con Turchi confinante assistiti dal Sangiacco di Scutari che capitano a danni de popoli Pastrovichi e fattavi nelli medesimi l’in… si sono possia rittirati. Il qual affare mentre sarà stato portato alla Serenità Vostra in distinta maniera dalla virtù di quest’illustrissimo signor Proveditore Bragadino, ommetto il portarlene maggiore tedio. Gratie etc.
Cattaro li 25 febraro 1652 more Veneto.

Geronimo Loredan Proveditor Estraordinario.

ASVe, Senato, Dispacci, Cattaro, b. 3.
Trascrizione di Giulia Giamboni