5 marzo| 1617 - 3 maggio| 1617 Gabriel Morosini
Dispaccio del 26 gennaio| 1618|
N. (senza numero)
Serenissimo principe
Subito che mi comparsero le lettere di Vostra serenità per riverente essecution di essi, mandai un mio confidente a Cetina per far venir qua Ogras agà et poterli in propria mano dar le lettere del signor dragomanno nostro e trattar seco quanto occorreva nel negotio commessomi da Vostra serenità per riservargliene poi con qualche fondamento; ma non sendovisi trovato mi è convenuto spedir sopra Zara, dove intendo che si è trasferito, ancora non è tornato il mio messo, né meno ho ricevuta altra risposta; come venga l’uno o l’altro darò riverente conto alla Serenità vostra del sottratto, se bene devo accennarli che sapendo per prava la natura de turchi essere instabile et di poca fede in credito et reputatione con le fatiche et sudori altrui ben noti alla Serenità vostra, poco ne spero di buono, massime che di giorno in giorno si aspetta un capicibassi dalla Porta che per quanto mi avvisa il signor sanzacco di Clissa doverà trattar molte cose et non lasciar forse adietro quella delli soldati fatti da me l’anno passato, come da altre mie vedrà la Serenità vostra, alla quale dirò bene che con tutto lo spirito et deboli forze mie m’impiegano a procurar l’effetto della publica volontà et del seguito riverentemente le ne darò notitia. Gratie etc.
Di Traù li 26 gennaro 1617
Gabriel Morosini conte et capitano
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 17.
Trascrizione di Damiano Pellizzaro