26 febbraio| 1617 Camillo Michiel

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe,
hoggi in questo punto, che sono le hore 24, mi capita un dispaccio estraordinario dell’eccellentissimo signor bailo per la Serenità vostra, in un picolo sachettino, con lettere di sua eccellenza di 8 instante, nelle quali con efficaccissima maniera mi raccomanda la subita espeditione di esso dispaccio, onde, senza trattenerlo un minimo momento di tempo, lo spedisco colla fregata paron Triffon de Mashio [?], con aggionta di remi et ordine ad esso paron di usare nel viaggio ogni possibile celerità et non toccar luoco alcuno, et in particolare, et per espresso dei ragusei, conforme agli ordini della Serenità vostra. Gratie etc.
Di Cattaro, li 27 agosto 1618.

Camillo Michiel, rettor et proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.