10 aprile| 1617 Gerolamo Lippomano

N. (senza numero)    

Serenissimo prencipe,
per riverente essecutione di lettere havuteli [?] della Serenità vostra di 17 marzo prossimo passato a 7 aprile corrente ricevute. Ho immediate admesso alla servitù in questa fortezza il […] capitano Ercole Fioretti et sua compagnia, et licentiato il […] capitano Agnello da Capua con la compagnia sua. Il groppo cola nona paga portata da esso Fioretti a debito tempo le sarà datta conforme alla mente di Vostra serenità, alcuni pur denotto haver monstrati [?] li fanti del detto capitano Ercole a nome, pella et segno. Il biscotto consegnato al presente [?] del barezzo [?] per spesar li fanti è stato per lui ad essi integralmente dispenssato, che servi alla Serenità Vostra per dovuta resposta, alla cui gratie etc.
Da Novegradi, li 10 aprile 1618.
Di Vostra serenità,

Gierolamo Lippomano, proveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.