8 aprile| 1617 - 2 giugno| 1618 Marco Giustinian

N. (senza numero)

Serenissimo Prencipe,
hebbi ordene dall’eccellentissimo signor capitano general da mar di inviar a Venetia nella casa dell’arsenale 5 barche armate che disarmate si trovavano in questo porto. Essquisco col rittorno costi [?] delle galere di mercantia, havendo per questo negotio fatto capo coll’eccellentissimo signor commissario Loredan, che se ne vien con questa occasione a repatriare, il quale secondo il solito del suo sommo zelo nel publico servitio prese prontamente la cura di farli ben capitare et consignarle dove sono destinate, havendoli consignato l’inventario delle robbe che si trovano in dette barche. Ve ne resta un’altra, che è totalmente inhabile, circa la quale starò attendendo quell’ordine che piacesse alla Serenità vostra di darmi. Gratie etc.
Di Zara, li 29 agosto 1618.

Marco Giustinian, capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.