22 marzo| 1618 Giovan Francesco Dolfin, Zuan Battista Calbo, Marco Contarini, Antonio Loredan

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
sono tre mesi che noi quattro governatori, per ordine dell’eccellentissimo signor general Veniero, siamo venuti in questo porto per dar riposso et restaurare le ciurme delle nostre galere dalli patimenti ricevuti l’estate passata in armata, per li quali, et per le fatiche fatte, essendo gente nova et non assuefatta al remo, ve ne è morta alquanta, che è ridotta in cento circa huomini da remo per cadauna galea, sicome può esser stata avisata Vostra serenità dall’illustrissimo signor providitor Trivisano, con le qual poche ciurme stando noi qui inutili, et vedendo di non poter prestare quel bon et util servicio che desideriamo et si richiede alle cose di Vostra serenità, et che sin hora da alcuna parte non compar la provisione per rinterziare [?] queste quatro sue galee, habbiamo preso espediente di rappresentare, come facciamo a Vostra Serenità, il stato di esse, acciò che con la sua molta prudentia si degni provedere al bisogno nostro, et a fine che, sicome in noi vive ardente desiderio di ben continuar a servirla, possiamo effetivamente mostrare i animi nostri, adoperar et spendere anco bisognando le vite istesse in servicio di Vostra Serenità, che veramente star così infrutuosi sentimo un continuo tormento, et singolar pasione. Gratie.
Di Zara, a 22 di marzo 1618.

Giovan Francesco Dolfin, […].
Zuan Battista Calbo, governator.
Marco Contarini, governator.
Antonio Loredan, governator.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 18
Trascrizione di Francesco Danieli.