1614 Giovanni Francesco Dolfin

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
hoggi da Costantinopoli mi è capitata la publica espeditione mandatami dall’Eccellentissimo signor Bailo in sachetti numero tre, li quali invio alla Serenità Vostra in una cassella serrata con chiodi et ben condicionata, signata S, con fregata patron Marco de Francesco, al quale ho imposto sotto gravissime pene che non debba in alcun modo toccar né Ragusa né Raguseo, né levar persone o lettere, ma a drittura proseguir il suo viaggio et usar ogni diligenza per giongere quanto prima a’ piedi di Vostra Serenità. Gratie etc.
Di Cattaro, li xii settembre 1616.

Giovanni Francesco Dolfin, Rettor et Proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.