• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

26 febbraio| 1617 Camillo Michiel

Dispaccio del 23 dicembre| 1616|

N. (senza numero)

Serenissimo Principe,
Hieri l’altro inviai all’Eccellentissimo signor Bailo il dispazzo di Vostra Serenità ricevuto quel giorno stesso et questa mattina mi sono gionte littere dalla seraglia Bossina del signor Marc’Antonio Velutello di 14 instante, con altre occluse per l’Eccellentissimo signor Bailo, le quali mi scrive egli contenere negotio publico importantissimo, né però me ne significa alcun particolare. Le ho immediate ispedite a Sua Eccellenza per corriero a posta, al quale ho imposto di usar nel viaggio ogni possibile celerità, et perché so che la Serenità Vostra sarà avisata da detto signor Velutello, dell’havermi lui inviate dette lettere ho voluto che resti anco certificata da me dell’ispeditione di esse subito fatta. Né resterò di dirLe riverentemente che trovandomi io a questi confini et di luoco molto opportuno a diverse occasioni, sarebbe forse stato bene che detto signor Velutello m’havesse informato di quanto possa, et che così facesse nell’avenire, et la Serenità Vostra a lui lo commettesse et a me anco desse parte di quanto occorre, perché io possi più fondatamente operare nel servitio publico; il che mi fa dire il zelo che ne tengo, rimettendomi però al parere della somma sua prudenza. Gratie etc.
Di Cattaro, li 23 decembre 1616.

Camillo Michiel, Rettor et Proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 15.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.