1543 Francesco Gabriel
Relazione
Come obedientissimo servitor de Vostre Signorie, Clarissimi signori Savii, meterò in nota quanto per me par esser de bisogno nel’isola de la Cephalonia, per segurtà di quella.
Strathioti, come solevano esser per avanti, che se i fusseno stati nella precedente guerra quella isola non seria incorsa nella depredation de 14 milla anime de le qual avanti el partir mio ne fu recuperate da ottomilla. Et per exeguir tal bona opera ho lassato pur asa’ mie utilità, cognoscendo quanto è a beneficio del nostro Dominio la reintegration et conservation di quella isola. Ne la qual per esser abondantissima, se potria logar 25 fameglie de i vostri fidelissimi da Napoli et Malvasia, appresso quelle mandò la Illustrissima Signoria per ritrovari molti tereni vacui, et per haver quel loco de contadini che al presente in tuta l’isola non se ne attrova più di 12. Et per tal causa i datii de la Illustrissima Signoria non affitano a iusto precio, per non esser concurentia ale incantation di quelli.
Ancora per segurtà et conservation de quella fortezza è neccessario che Vostre Signorie li mandi do colubrine da 50 e do canoni da 50, forniti di balle et polvere. Etiam ordinar che el sia alzato el torion grando verso Levante egual ale altre muraglie, per la qual fabrica nel mio partir ho lassato calcina a sufficientia che per non haver habuto zente non ò podesto fornir tal opera.
Ancora reverentemente arecordo ale Signorie Vostre che tuti li mozi che vien scossi de decima per conto dela Illustrissima Signoria sia messo in munition, et non si scoda più in danari, et ch’el sia comprato ogni anno tanti moza che supplisca al numero de cento moza per anni x continui, che sarano alla summa de mille che vien a esser a nostra misura stara doamillia, i quali sempre dibbano romagner per munition de quel loco.
Ancora saria a proposito per segurtà de quella isola redur redur [!] le ville che è da 500 in circa, in quel manco numero che se posse, che se vigneria a remediar a do inconvenienti. L’uno che siando pur assai al numero de zente per villa, i sariano seguri da’ corsari et nemici; l’altro se veniria a schivar molti laronezi che da li isolani instessi vien fati ne l’isola, per esser tre over 4 case per villa, e tuti sonno parenti, et volentiera habitano in questo modo cusì solitarii, per non haver testimonii dei soi smenfati (?), et certo l’isola à patito quasi più danno dai soi che da nemici nella passata guerra.
Porta per mi Francesco Cabriel fu Provedador alla Zaffalonia.