26 settembre 1795 Andrea Querini
Dispaccio del 23 aprile 1796
N. 17
Serenissimo Principe,
presento alla maturità delli pubblici esami, e alle osservazioni di Vostra Serenità il primo semestre dell’economica mia amministrazione in quella stessa semplificata configurazione, che manifesta tuttelata nel merito l’osservanza più rigida delle direttrici pubbliche leggi, e l’esatta uniformità nell’ordine a quel consigliato mettodo che autorevolmente prescritto riportò poi sotto gli Eccellentissimi miei precessori la sancione delli sapientissimi voti di Vostre Eccellenze.
L’unito trassunto raccoglie nel più interessante, e sostantivo li conteggi d’ogni camera, e cassa generalato, che assoggetto in dettaglio all’Eccellentissimo peculiar Magistrato per il detto semestre di fatto a tutto febbraio scadente, e per il successivo d’avviso incominciato da primo marzo decorso, che maturerà col mese di agosto.
Demarca esso le verificate esazioni, che formano l’attivo della mia amministrazione, ed in contraposto il credito degli avverati legali esborsi, e che li sopravanzi nel giorno primo marzo fra le camere, e cassa generalato, dedotti da sincera, e depurata risultanza, formano la summa di zecchini 3031. lire 2.11 in moneta regolata.
In prosecuzione di esame si scorgeranno quindi che aggiunte a tal partita le rendite suscettibili di maturazione sino tutto agosto, e calcolate diligentemente nel conteggio di avviso del generalato che raccoglie le generalità dell’esiggenze, colla distinta individuazione del sovvegno provvidamente concessomi nel trimestre d’avviso tutto maggio, ascende il tottal debito della cassa a zecchini 28108. 19.3 regolata. A dimostrazione del passivo stanno descritti in confronto li relativi pesi naturali; e siccome l’appoggio allontana l’incertezza, e convalida solidamente il dettaglio, così le partite delle milizie, e galere, sono documentate da Piedilisti, che accertano l’effettiva forza, e gli altri catalogati dispendi vengono autenticati colla denominazione degli oggetti, e figure alle quali sono essi attendibili, aggravj tutti, che raccolgono la complessiva summa di zecchini 36160: lire 20: 14 regolata.
Diviso l’importar delle linee, che sussistono in idoneo pressidio del delicato tema di salute mi restrinsi a (?) l’occorrenza per essa, e per li denominati relativi oggetti a zecchini 7478 lire 0:15 soltanto per mesi cinque a tutto il detto luglio (due de quali ormai trascorsi, e supliti) nella buona, che colla cessazione della causa, abbiano un confine, e le pubbliche aprensioni, e li vigenti necessarj aggravj, quanto presenti alla reggia ecconomia, altrettanto sensibili a quel zelo cittadino che dedico in suo presidio.
Questa summa però aggiunta alla sopradetta per la tottalità delli dispendj, e defalcata quindi la connotata partita di debito di zecchini 28108. 19.3, rimane la real occorrenza a pareggio di zecchini 15530: lire 2:6 regolata, quali in sommo bisogno, e in riverente fiducia della non men sollecita che in diminuita decretazione, che invoco dalla provvidenza Paterna di Vostra Serenità; e Vostre Eccellenze, spedisco a codesti lidi il pubblico sciambecco capitan Iseppo Felicinovich per essere al medesimo assegnati, inoltrando anche per la relativa scorta la galeotta capitan Nicolò Zorzetto.
Sia a pubblico sapiente lume, che per le spese di sanità di fatto mi risservo l’obbligo, com’è di mettodo, a compito motivo, render preciso fondamentato conto, e che appoggio quelle di avviso dirigendo agli Eccellentissimi Deputati distinti esemplari di quei piani di aggravio, che pottei conformare in risultanza di occular osservazione nel mio giro montano, de quali resi già intesa la Serenità Vostra e persuaso il Presside Eccellentissimo Magistrato.
All’onore della sovrana pubblica approvazione umilmente assoggetto li summarij delle polizze di danaro esborsato dalle camere tutte delle due Provincie, e cassa generalato per supplire alle spese estraordinarie incontrate da questa carica, dall’Illustrissimo Provveditore Estraordinario di Cattaro, e nobili vostri rappresentanti per mettodiche, politiche, ed eventuali esigenze, nonchè per capture, e spese processi de condannati alla galera nel suddetto semestre tutto febbraio.
Raccolto tutto in un foglio a più abreviata individual dimostrazione distingue esso le varie cattegorie, e le summe di respettiva appartenenza, sicchè apparirà all’esimia sapienza publica, che ridotte ad unità le differenti nature, risulta il dispendio di questa divota carica, come dissi, fra metodiche, eventuali, e politiche urgenze a zecchini 575: lire 6. quelle dell’Illustrissimo Estraordinario di Cattaro a zecchini 1083. Lire 3.8, altre di 28, nobili vostri rappresentanti a zecchini 1393. lire 0.1, gli affitti assentiti, e concessi da Vostra Serenità agli ufficiali, ed altre figure a zecchini 438. 41.12, e per varie ordinarie spese, cioè per ospitali, scuola militare, scarichi biscotti, altri zecchini 1222. 2.8, summe tutte che compongono la tottalità di zecchini 4712. 5.9 in moneta legale.
Dipendenti poi del tutto dall’accidentalità dei fatti criminali le dette spese processi, e capture assoggetto separato trassunto, che dinnota il relativo importare per la sanità di zecchini 448. 9.9 in moneta legale, e per essa pure abbisogna il mio maneggio delli beneplaciti dell’Eccellentissimo Senato.
Agli Eccellentissimi Deputati accompagno le replicate polizze originali, ed uniformi trassunti a fondamento degli esami che sono del suo peculiare zelante officio.
Anche in tali dispendj per ingenito riguardo di reggia ecconomia fu mia avertente cura nell’ampio sviluppo di bisogni, di raccogliere gli assensi alli più positivi, e istantanei, onde contenere il dispendio fra le possibil misure di discrezione, e mi lusingo però anche in tal parte, che m’impone attento zelo e maturità di consiglio, di corrispondere agli oggetti pubblici, non differendo dal fervor cittadino onde meritare in prosecuzione l’alto conforto dell’augusto aggradi mento di Vostra Serenità e Vostre Eccellenze. Grazie.
Zara 23 aprile 1796.
Andrea Querini Provveditore Generale in Dalmazia e Albania.
Allegate 3 tabelle dimostrative dei conteggi di controllo preparati, per essere rassegnati al Senato, da Gerolamo Erizzo ragionato.
Nota: Arrivato il 4 maggio.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Provveditori da Terra e da Mar e altre cariche, b. 467 (ex 662).
Trascrizione di Guglielmo Zanelli.