• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

10 dicembre| 1789 Alvise Foscari

Dispaccio del 15 giugno| 1790|

N. (senza numero)

Con inserta N.° 1.
Serenissimo principe.
La provida vigilanza di vostra serenità avendo dalle umilissime mie 5 gennaro ultimo scorso, raccolto la neccessità di rimettersi il pezzo della mura di questo castello crolato, e così il restauro delli relativi detrimenti che derivarono a un lato di muro di questa pubblica casa congiunta al roversciatosi, condiscese con le riverite ducali 17 aprile 1790 di accordare alla mia divozione facoltà di far rialzar la mura e riparare a tutti li detrimenti di questa abitazione a senso del fabisogno, esteso dall’esperienza del capitan ingegner Petronio, che ho umiliato, senza però che avesse a oltrepassarsi il dispendio di lire tremilleduecentocinquantasette per attrecci e opere individuate nel fabisogno stesso.
Prevalendomi pertanto della buona stagione ho date le disposizioni occorrenti per raccolta di materiali, e feci poi dar mano all’opera, che fu prosseguita con fervore da maestranze capaci sotto l’ispezione dell’alfier Rosani di questo pressidio, sicché ho potuto veder nel fine della preccorsa settimana intieramente e in solido modo rialzata la mura caduta e ristorati tutti li pregiudici della casa pubblica.
Abbenché l’esperienza del proto infervorata dall’officiale ispettore facevano confidar che tutto fosse fatto a dovere, ho nulla di meno voluto che il capitan ingegner suddetto, che ieri capitò in questo castello di regresso dalla valle di Montona ove era stato per altre publiche occorenze, avesse ad esaminar l’opera, quale l’ha trovata solidamente costruita e meritevole di approvazione, come vostre eccellenze si degneranno raccogliere dall’annessa di lui giurata fede.
Le attenzioni che si prestarono in tutti li lavori hanno qualche parte ristretto l’assentito dispendio, non essendosi in realtà consumato in quest’opera tra materiali, maestranze e manuali, che lire tremilleduecentodue soldi sette, con risparmio di lire cinquantaquattro soldi tredici. Rassegnando però a ossequiata notizia publica il compimento intiero della errezione della mura crollata e delli restauri fattisi alla pubblica casa, devo ora supplicar vostre eccellenze a voler commandar la missione delle sudette lire 3202:7 impiegatesi per gl’eseguiti lavori.
Pinguente, 15 giugno 1790

Allegato:
1. Fede giurata di Carlo Petronio capitanio ingegnere di diligente esecuzione dei lavori alla pubblica casa del castello di Pinguente. 1790, 14 giugno. Pinguente.

AS Venezia, Senato. Dispacci dei provveditori da terra e da mar e altre cariche e loro rubricari, fz 1230.
Trascritto in: Piero Fabris - Angelo Muttoni - Giovanni Pedrana, Lettere a Marco Foscari 1789-1792. Appendice. Alvise IV Foscari, Capitano di Raspo dispacci 1789-1792, a cura di Fausto Sartori, Venezia, La Malcontenta, 2011.