• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

10 dicembre| 1789 Alvise Foscari

Dispaccio del 12 luglio| 1791|

N. (senza numero)

Serenissimo principe.
A tenor delle ossequiate ducali 14 maggio passato che comandano l’accomodamento della prigione e camera per li presentati, il cui restauro tra materiali e opere fu limitato nel fabisogno rassegnato all’ossequiate considerazioni di vostra serenità a lire ottocentononantacinque soldi 10, feci publicar stridore con notizia che negl’incanti si darebbe voce per tal fattura a chi volesse assumerne l’impresa con minor pubblico dispendio.
Li primi due incanti verificatisi senza effetto, nel terzo furono esibite due polizze da maestranze fabbri e due altre da marangon e murer, che in copia rassegno, e ho segnato la deliberazione a quella del fabro Iseppo Crivicich e del marangon Mattio Zarich come più avvantaggiose alla cassa, mentre deccadono in pieno dal fabisogno di lire 15:10. Umilio pertanto li relativi atti alle riverite ponderazioni di vostre eccellenze per venerar ogni pubblica deliberazione.
Pinguente, 12 luglio 1791.

Segue:
1. Stridore di Alvise Foscari 4° capitanio di Raspo per incanto restauro prigione e camera di Pinguente, con annesso fabbisogno, perizie e impegni d’opera. Date diverse (2 febbraio 1790 m.v. - 10 luglio 1791). Pinguente. Copia.

AS Venezia, Senato. Dispacci dei provveditori da terra e da mar e altre cariche e loro rubricari, fz 1235.
Trascritto in: Piero Fabris - Angelo Muttoni - Giovanni Pedrana, Lettere a Marco Foscari 1789-1792. Appendice. Alvise IV Foscari, Capitano di Raspo dispacci 1789-1792, a cura di Fausto Sartori, Venezia, La Malcontenta, 2011.