12 marzo| 1607 Marco Pasqualigo
Dispaccio del 10 settembre| 1607|
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
con li ducati 200 inviatimi dagli Illustrissimi signori proveditori savi alle fortezze, secondo la deliberatione dell’Eccellentissimo senato fattami sapere dalla Serenità vostra con lettere di 20 del passato, attenderò con ogni solecita cura alla continuatione della fabrica di queste muraglie, la quale, sì come già le ne diedi riverente conto, si va benissimo incaminando, mescendo la spesa che dalla Serenità vostra et da questa comunità viene fatta, non meno ad ornamento di questa terra che a sicurezza delli sudditi habitanti in essa.
Li danari, sì come ho fatto anco degli altri, saranno da me spesi nelle sole maistranze, et perché senza dubbio non suppliranno per la perfettione de l’opera, attenderò solamente a reparare et restaurare esse muraglie dove è maggior il bisogno, né sarà [?] beneficio [?] ricercato da questa comunità per riuscir molesto con nove instanze alla Serenità vostra; ma spesi essi danari le ne mandarò distinto et particolar conto. Grazie etc.
Di Montona a 10 settembre 1607.
Marco Pasqualigo, Podestà.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 4
Trascrizione di Francesco Danieli.