15 marzo| 1607 Lorenzo Ghisi
Dispaccio del 13 luglio| 1607|
N. (senza numero)
Serenissimo principe,
scrisi a Vostra serenità come sotto li 4 instante una barca di Uscochi haveva svalizato et depredato molte barche et marciliane in queste acque, et come sotto li 2 [?] instante sette altre barche de scochi vano depredando et facendo dani in queste riviere, et havevano tolto fuori di una fregada, patronizata per il patron Nicolo de Cataro, più di ducati 30.000 di danari et marchantie, et menato via doi ebrei. Hora mo [?] aviso Vostra serenità come alli 12 instante, alle doi hore di notte, sonno venute cinque barche di Scochi in questo porto, et hanno portato via alcune poche robbe a tre marciliane che havevano messo scala alli molli di questa città. Ma li patroni di esse marciliane, per haver salvato il bon et il melgiore in terra, non hanno hauto molto danno; ma essendo tutte queste riviere in gran spavento, ho voluto darne del tutto aviso alla Serenità vostra, aciò la possa deliberar quanto al suo prudentissimo iudicio pareva. Gratie etc.
Pola, di 13 lugio 1607.
Lorenzo Ghisi, Conte.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 4
Trascrizione di Francesco Danieli.