1614 Giovanni Francesco Dolfin

N.

Serenissimo Principe,
hoggi mi è gionta la publica espeditione mandata dall’illustrissimo et eccellentissimo signor bailo da Costantinopoli in sachetti numero tre, li quali invio a Vostra serentià in una cassella serrata con chiodi, et ben conditionata, signata S, con fregata paron Triffon di Mattio, al quale ho imposto ogni maggior diligenza nel viaggio acciò capiti quanto prima alla Serenità vostra. Non è anco gionto quel portalettere che di già restò con un sachetto in Andrinopoli, per indispositione et se giungerò, non mancherò d’incaminar eso sachetto a vostra serenità. Gratie etc.
Di Cattaro, li 3 genaro 1615.

Giovanni Francesco Dolfin, rettor et proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.