1614 Agostin Tron

N.

Serenissimo Principe,
Heri matina da persona sin’hora incognita, fu posto nell’ampola dal vino per la messa del veleno, et cellebrando la santa messa Monsignor Vicario di questo reverendissimo Vescovo, si tossicò, dil che accortosi immediate corse alli remedii et si spera che non haverà male, et perché stimo questo caso di molta importanza et consideratione, ho voluto perciò ad ogni buon fine darne riverente conto alla Serenità Vostra. Gratie etc.
Di Traù, li 17 luglio 1614.

Agustin Tron, Conte et Capitanio.

Allegato: dispaccio del vescovo di Traù (1 c.)

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 13.
Trascrizione di Umberto Cecchinato.