• it
  • it
  • en
  • hr
  • el
  • de

8 aprile| 1651 - 1652 Marco Bembo

Dispaccio del 30 aprile| 1651|

N. (senza numero)

Serenissimo principe,
li respetti dell’altillaria di questa piazza et castello et quelli di Budua, riddotti in pessimo essere, rendono l’altillaria medesima in pessimo stato et, nascendo congiontura, può dirsi inhabile ad essere adoperata. Avertito io di questo prima di partire dalla Patria, portai l’affare alla Serenità vostra, et quando nelle monitioni di Zara speravo trovarne la proviggione al bisogno, ho trovato anco le stesse spoglie dei medesimi aprestamenti; ho pertanto convenuto ingiongere a questo capo maggiore di observarvi ciò che occore a questa parte, et presentatami da hic l’engionta nota, la trasmetto alla Serenità vostra, suplicandola compiacersi ordinare la trasmissione delle robbe contenute in questa, con il comodo dei quali possino in ogni evento adoprarsi queste armi contro l’inimico.
Con precedenti mie, ho rapresentato alle Eccellenze vostre il stato ristretto in che ho trovato queste monitioni da vivere, lasciate dall’illustrissimo mio predecessore con soli 18.000 di biscotto et 500 stara di formento. Questo riguardo mi ha ecitato al riflesso di cadauna cosa necessaria al sostenimento mensuale di queste militie, non meno che di altri salariati, stipendiati bombardieri, gente di barche armade et galera, assistente alle boche del canale.
Ricevuta pertanto distinta particolar informatione del stato di questa piazza et Budua, devo dire alla Serenità vostra essere ambi queste piazze custodite da 500 puoco più fanti, compresi gli officiali, ai quali tutti, cadaun mese, vien corisposto di imprestanza ducati 3.866 in circa, parte in pane et l’altra in dennaro, come per compartite che si girano in Camera; oltre questi, sonovi pure tra sallariati, stipendiati et bombardieri 150 persone, alle quali nella stessa maniera, in pane et dannaro, viene contribuito al mese ducati 1.118 et mezo, summa che, compresa colla prima, ariva a 5.000 ducati mensuali in circa.
Non si riduce però in questo solamente la spesa medesima, perché assistendovi alle bocche di questo canale le dette sei barche armade con la galera, non compresa l’altra di fresco capitata, che pure deve trattenersi et esser suffragata poi qualche tempo, et appresso le due compagnie di Pastrovichi, assistenti a quelle frontiere, et le genti del castel di Perasto: segue, fra tutti questi, consumo mensuale di 26.000 di biscotto in circa, come il tutto vedranno le Eccellenze vostre dalle alligate note di questi ministri, che le trasmeto perché maturarsi [?] il tutto [?] dalla loro infinita prudenza, riflettendo alli soli 6.000 ducati portati meco et alla tenuta delle presentanee provigioni che, comprese con li 500 stera di formento et 50.000 di biscotto, l’altro giorno sopragionte con vassello, supliranno per breve tempo, possa la sapienza publica delliberare nuova conveniente espeditione al bisogno non meno dei biscotti et formenti, che di dannaro stesso.
Ne rinovarò alla felice memoria della Serenità vostra l’espeditione che, sino nelli principii delle presenti turbolenze, conobbe fare per questa piazza di circa 307.000 di biscotto, 8 in 10.000 et più stera di formento et miglio, come vedranno dall’alligata nota, per tenirla sufficientimente munita, sendo certo esserlene a pieno noto et della carità delle Eccellenze vostre; l’espediranno quelli sovegni che ricerca la congiontura et l’importanza del posto, per anticipar la stagione della campagna et prevenir cadauno attentato a che potesse l’inimico, coll’opportunità aplicarsi di che hora in parole tanto maggiormente deve temersi, quanto che, alienati li popoli nixichi et ritornati al partito inimico, come credo sarà stata di già la Serenità vostra dall’illustrissimo mio predecessore avisata, resta maggiormente ingelosita questa piazza che perciò ricerca esserassi curata, coll’introdutione più abondante di esse proviggioni, per li depositi oltre le altre quotidianamente occorenti.
Si vanno sempre più confermando gli avisi delli pensieri del sangiacco di Scutari, per invadere questa giurisditione, sopragiongendomi nuove rellationi consistere le sue ressolutioni di unirsi colle forze di questo di Herzegovina, evitati da commandi della Porta, per la destrutione delli popoli mahini et altri circonvicini di già capitati alla publica devotione, quando non ritornino anco loro, come li ha fatto intendere con sue lettere alla sua soggietione [?], havendo per questo effetto chiamato a sé li conti del Montenegro, ordinato loro che li conducano in hostaggio i proprii figli o fratelli, per assicurasi della loro fede. Io veramente procurarò esse genti conservare quanto più potrò, con ogni piacevolezza et buon trattamento, ma appresso loro, non servendo sempre le sole dimostrationi, stima [?] la mia debolezza che molto complirebbe per tenerli assicurati da questo canto, quando la providenza publica delliberasse conservarli con qualche trattenimento con cui verebbero a stabilirsi in costanza, et assicurata questa giurisditione, la quale per il contrario, con alienate loro, resterà esposta alle continue incursioni: particolare di quanto rellevanti conseguenze, così considerato anco dalli turchi stessi, procurarò rihavere dal loro partito esse genti, per poter, uniti con loro, più comodamente infestare questi confini. Gratie etc.
Cattaro, 20 aprile 1651.

Marco Bembo, proveditor estraordinario.

Allegati:
Una nota di materiali da portare da Venezia (1 c.), una del consumo del biscotto, 19 aprile 1651 (1 c.), le note delle provvisioni di frumento e miglio, aprile 1651 (1 c.).

AS Venezia, Senato, Dispacci, Cattaro, b. 1
Trascrizione di Francesco Danieli.