15 giugno| 1605 Pietro Donado
Dispaccio del 5| dicembre| 1605|
N. (senza numero)
Serenissimo Principe,
Essendo venuto a questo vescovato il nuovo reverendissimo Vescovo Cornelio Sozomeno andai anco a fare seco li complimenti ordinarii et doppo vedendo che non mi dava lettera di Vostra serenità per havere il possesso temporale le dissi che era necessario che Sua signoria reverendissima obedisse alle leggi et ordini di Vostra serenità in tal proposito; mi rispose che era stato nell’eccellentissimo Collegio con lettere di Sua santità et che non li fu detto altro in tal materia, le replicai che non poteva far di meno di non riconoscere Vostra serenità nel temporale, mi respose che quando la Serenità vostra vorà toglier il possesso lo torà et con tal conclusione mi parti, di che mi ha parso riverentemente darne conto a Vostra sublimità, sapendo come è grandemente gelosa in questo proposito, acciò possa dar quell’ordine che le piacerà. Gratie etc.
Di Pola li 5 dicembre 1605
Pietro Donado Conte
AS Venezia, Senato, Dispacci, Istria, b. 2
Trascrizione di Damiano Pellizzaro