26 marzo 1617 - 7 giugno 1617 Paulo Emilio Da Canal

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
col solito della mia riverencia hoggi ho ricevuto le lettere della Serenità vostra de di 9 marzo corrente intorno alla commissione datami in ben custodire questa città et isola, per causa delli gallioni del vice re di Napoli che sono al numero di nove, in resposta de quali riverentemente le dico non haver havuto fin hora altro avviso dal ressidente di Vostra serenità di tal particolare si come per dette lettere mi viene fatto avisato, il che non ostante detti avisi che le presenti commissioni che s’attrovano non ho mancato con ogni spirito et candideza d’animo fare custodire questi luochi con buone guardie secondo il bisogno che ho stimato necessario, et veramente nel progresso d’anni doi che mi attrovo a questo reggimento ho veduto in questi popoli ogni pronteza et fideltà d’animo, et tanto più in questi pochi giorni che mi attrovarò a questo reggimento spero di vedere procurando io con quelle poche forze et spirito mio di conservare questi popoli nella benignità della Serenità vostra, et anco insieme con loro sparger il proprio sangue in ogni occasione che ci verrà presentato per servitio della Serenità Vostra. Gratie.

Di Veggia, lì 26 marzo 1617.
Paulo Emilio Da Canal provveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.