26 marzo 1617 - 7 giugno 1617 Paulo Emilio Da Canal

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
sotto lì 18 del corrente con fortuna di scriverli che hanno regnato in queste acque, è cascato da 30 passa[?] in circa di muraglia verso il mare da parte de Siroco della città, la quale m’è parso stante le presenti committioni per sicurezza della città reparare facendo subito fabricare da novo detta muraglia, ma perché in detta fabrica potrà andare ducati 50 et 60 in circa per pagare le maestranze solamente se bene molto più ci saria andato se io non havesse fatto li mesi passati una caliara per comune al bisiogno delle muraglie della città, et anco fatto provigione di sabione et simil materia per bisogno di dette muraglie senza alcuna spesa della Serenità vostra, et anco perché li manuali si haverano per [?] io crederò di ducati 50 o 60 sarano a suplimento, ma perché io non so di dove cavare detto danaro senza espressa licencia della Serenità vostra con tutto che crederò sotto il mio reggimento non sarà finita detta opera che la venuta del mio successore, qual aspetto d’hora in hora, ho voluto nondimeno riverentemente notificare alla Serenità vostra, acciò col solito della sua prudenza et benignità venga a terminare di dove vorrà che il danaro sudetto sia estratto per l’opera sudetta, se bene io direi che saria bene d’estrahere detto danaro dalli ducati 300 che la Serenità vostra hanno concessi per le muraglie del castello di Verbenico, stante che detta suma di danaro non ci anderà in opera, overo del danaro di questa Camera fiscale, rimettedomi perciò alla deliberatione che alla Serenità vostra parerà. Gratie.

Veggia, lì 21 aprile 1617.
Paolo Emilio Da Canal provveditore.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.