12 marzo 1617 Ambroso Corner
Dispaccio del 17 giugno 1617
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe
doppo ch’io ho havuto aviso che l’armata spagnola da novo si è lasciata vedere verso Liesena, con quelle forze che la Serenità vostra haverà d’avantaggio inteso, conoscend’io essere necessario oltre li buoni ordeni già dati in questa città et per tutto il contado, il dover assicurare maggiore il pressidio della fortezza di San Nicolò, piazza coì importante ch’in effetto serve per chiave di queste parti, però sendovi in essa una compagnia de soli 40 soldati, et in questo numero ritrovandosene otto sudditi spagnoli, per ogni conveniente rispetto ho levato questi otto, et fatti venire nella città, et in loro luoco mandatone altri tanti non sospetti della compagnia di questo governatore, et oltre questi ne ho mandato altri dieci di rispetto, et appresso anco dodeci scolari bombardieri, che tutti si fermerano ivi fin tanto che si scopra il fine dell’armata nemica, tanto che per adesso si può assicurarsi che quando il bisogno si facesse maggiore, che Dio non voglia, in un momento si potrà rinforzarla per la poca distanza. Questo tanto per mio debito ho voluto riverentemente rapresentare alla Serenità vostra, affinché ella sappia come possano li suoi interessi in questo contado commesso alla mia cura, et anco perché dovendosi sodisfare li sudetti dodeci bombardieri con paga da soldati, sappia che ciò si farà con sua buona gratia, col danaro di questa Camera, comè stato osservato in altre simili occasioni. Gratie.
Di Sebenico, a 17 giugno 1617.
Ambroso Corner conte e capitano.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.