25 aprile 1617 Bernardo Tiepolo

N. (senza numero)

Serenissimo principe
domino Alvise Davilla Proveditor dell’ordinanze di questa provincia per una malatia che s’acquistò l’anno passato nelle continue prattiche del suo servitio verso la Serenità vostra, non si è potuto mai fermar in stato di perfetta sanità, non havendo massime di qua né medico, né medicine sufficienti ad’una buona cura. Mi ricerca perciò di rifferire a Vostra Serenità questo suo stato, et riverentemente supplicarla a concedergli licenza di soli otto giorni da potersi trasferir costà, consultar il suo male et riportarne i debiti medicamenti, che stimando io la sua dimanda altre tanto giusta, quanto si è reso egli con fruttuoso servitio degno della gratia publica, vengo con l’attestatione del suo merito a presentar anco riverentemente a Vostra serenità questa sua instanza, sicuro che ridotto esso in miglior sanità, riceverà anco lei miglior servitio dall’opera, et servitù sua. Gratie.

Di Capo d’Istria, lì 25 april 1617.
Bernardo Thiepolo capitano di Raspo.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.