3 marzo 1617 - 22 luglio 1617 Marin Garzoni

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Hoggi allo spuntar del giorno mi capitano le lettere di Vostra serenità di 20 instante con le ingiunte per l’eccellentissimo bailo da Costantinopoli, le quali ricevute con l’ordinaria mia riverenza, ho subbito espedite per persona espressa con ogni maggior diligenza al loro sicuro riccapito, in conformità degli ordeni dell’Eccellenze vostre, alle quali non devo restare d’aggiunger che ricevute l’altre loro de 13 intante, resami dalla fregata Cattarina del patron Tomaso de Gregorio, ho fatto sapere a questi mercanti la gratiosa cura che tengono elle de i loro interessi, et confermata perciò in essi la speranza del presto arrivo della galee di mercantia, le quali troveranno, oltre il carico, da mille cinquecento colli d’avantaggio sendovene poi in paese una grandissima quantità, che all’aviso dal giunger di dette galee caleranno subbito a questa Scalla, per il buon indrizzo et augumento della quale non manco né mancarò io certo d’ogni possibil cura. Gratie.

Di Spalato a 28 giugno 1617.

Marin Garzoni conte e capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.