10 aprile 1617 Gerolamo Lippomano
Dispaccio del 10 aprile 1617
N. (senza numero)
Serenissimo principe
le ducali della Serenità vostra 9 marzo passato hieri solo mi capitorno per riverente resposta de quali m’occore dirle che come la nova delli galleoni del vice re di Napoli m’apportò grandissima displacenza, cossì obedendovi che per dovuto debito son tenuto a Vostra serenità attenderò con ogni mia accurata dilligenza la buona custodia et diffesa di questa sua fortezza, gli confini della cui (Iddio lodato) possedono quiete placidissima et sebene giornalmente me si offeriscono varii accidenti di perturbatione. Io non dimeno procuro con buona vicinanza divertire et di quanto me si rappresenterà che stimi degno della saputa di Vostra Serenità gli ne darò celere conto. Alla cui gratie.
Da Novegradi lì 10 aprile 1617.
Gerolamo Lippomano provveditor.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.