16 gennaio 1617 Francesco Maria Malipiero

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
con la mia solita riverenza vengo a nottifficar alla Serenità vostra come rittrovandomi al governo di questo popolo di Dignano, ho rittrovato l’habitatione del pallazzo inhabitabile et tutta in conquasso, che in vero non è possibille il poteli stantiare. Nel castello vi è una torre, la quale minacia rovina, et è per cascare, et havrebbe bisogno di restauratione, et non sapprei quello fare, non vi essendo per far le sopradette fatture dinaro alcuno. Questa magnifica comunità non s’attrova intrade, anzi è miserabile, et delli sudetti urgentissimi bisogni la Sublimità vostra vedrà dall’occlusa fede dell’illustrissimo signor Alvise Zorzi proveditor della cavallaria in questa provintia. Pertanto con ogni mio debito riverentialle vengo supplichevolmente in star presso la Serenità Vostra gratiarmi che il pallazzo sii repparatto, et ad’ogni bon fine che la torre sudetta sii restauratta. In questa terra vi sono mureri et marangoni, ma quel che più importa non vi sono dinari, ne meno chiadi, saradure, lami, et cadenazzi da ponere nelli lochi necessarii, et saria bene che la Sublimità Vostra ordinasse che fosse mandatto de qui danaro, et le sudette cose necessarie per opperar quanto per beneffitio di questa terra si farebbe. Non manco con ogni diligenza star sempre viggilante per occasione delli presenti moti, et di opperar ch’ognuno presti il servitio publico. Riverentemente le reccordo che in questa terra è di bisogno di gente, sendo questa terra tutta aperta, come ne puono far fede alcuni illustrissimi signori che sono statti in questa provintia, che venendo occasione di qualche sinistro accidente come spesse volte succede possi essere diffesa, rendomi sicuro che la Serenità vostra havarà a cuore quanto le scrivo, alla quale gratie.

Di Dignano, lì 3 maggio 1617.

Francesco Maria Malipietro podestà.

Allegati: fede del provveditore alla cavalleria Alvise Zorzi riguardo lo stato del castello di Dignano (n°1).

Allegato n°1

In lettere del podestà di Dignano de 3 maggio 1616 [in realtà 1617]

Noi Alvise Zorzi per la serenissima Signoria di Venetia proveditor alla cavalleria nell’Istria.
Così ricercati faciamo fede ch’il palazzo del clarissimo signor podestà di Dignano ha bisogno di diversi concieri necessarii, come habiamo veduto con l’occhio proprio con l’occasione che l’altro giorno fossimo a riveder quella militia, et a dar alcuni ordini per la buona custodia di quel luoco. In quor fidem.

In Zimino lì 27 aprile 1617.

Alvise Zorzi proveditor.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.