7 aprile 1617 - 22 luglio 1617 Alvise Zane, Marco Giustinian, Piero Quirini
Dispaccio del 22 luglio 1617
N. (senza numero)
Vedrà la Serenità vostra dalli doi constituto qui allegati de hieri et hoggi li schiavi et li danni fatti da uscochi nuovamente nella villa di Belle, et all’isola di Besca verso Veglia. Di che subito in diligenza ne habbiamo avisato il signor governatod delle sforzade, et ne habbiamo scritto anco all’eccellentissimo signor proveditor general Zane, et per ogni conveniente rispetto significamo le cose predette a Vostre eccellenze illustrissime, acciò le tenghino in quella stima che le parerà per la loro infinita prudentia. Gratie.
Di Zara, lì 22 luglio 1617.
Alvise Zane conte, Marco Giustinian capitano, Piero Quirini proveditor general della cavallaria.
Allegati:
Allegato n°1
1617, adì 21 luglio.
Constituto Marco Ivanovich da Montenegro soldato nella barca armata del capitano Nicolò da Dolcigno, et rispose. Ho inteso a dir dalli pastori d’Ossero hoggi tre giorni, che una o due barche de uscochi sono state a Porto Crose alla villa Belle, et hanno svalliggiato le case, tolendo molte robbe, li quali uscochi havendo veduta una barca da San Cassan de la via, la chiamorno a lai, né volendosi fermare la seguirno, ammazzando uno che saltò con denari all’acqua con un’archibusata, e presero e menorno via li altri a Segna, questo tanto ho sentito et hoggi il terzo giorno che ciò è seguito, et il patron Antonio che patroneggiava la barca di Pietro da Gliuba è quello che è stato ammazzato. Altro non so.
Adì 22 detto.
Francesco Casunich patron di barca espone. Hieri l’altro son partito d’Arbe, dove venne un pastore a riferire che sessantsa uscochi in una barca erano stati all’isola di Besca, dalla quale menorno via tra huomini e donne e putti circa quaranta et circa doicento animali minuti, et questo veniva raccontato da altre barche della detta isola, e dicevano che detti uscochi sono andati con la presa alla volta di Segna.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.