8 aprile 1617 - 2 giugno 1618 Marco Giustinian
Dispaccio del 2 giugno 1618
N. (senza numero)
Serenissimo Prencipe
Le militie ordinarie et straordinarie di questo presidio, et altri stipendiati, sono hormai creditori di quattro paghe, che in tutto ascendono a ducatti 14819. [23?]. questi sono stati sovvenuti sin’hora di quello che andava sumministrando l’eccellentissimo proveditor general Belegno, il quale nella strettezza del danaro publico allargava quanto poteva la mano. Concorrevo anc’io per quel poco che si estendevano le mie forze, prevalendomi di mercanti et altri che potessero sumministrar denaro, il tutto per sodisfar quanto più si poteva al bisogno et instantie della soldatesca predetta. Hora essendo ripatriato l’eccellentissimo Belegno, et io ridotto a somma angustia di denaro, con qualche debito contratto per questa causa con mercanti da quali è impossibile il cavarne più per le strettezze correnti, et per la regulatione delle monete, onde non possono conseguirne di quelle utilità che havevano prima, ho risolto, non comportando questo negotio maggior dilatione, d’inviar alla Serenità vostra con le presenti le bollette, supplicandola con ogni maggiore et più riverente affetto, a dar ordine che siano mandate le paghe con prima occasione, poiché altrimenti io non saprei più come fare et come divertir qualche disconcio, improprio a questi tempi in particolare, et al bisogno del publico servitio. Gratie.
In Zara, lì 2 zugno 1618.
Marco Giustinian capitano.
Allegato: elenchi nominativi della fanteria ordinaria di Zara, della compagnia di Ottavio Cecconi e delle barche armate.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.