25 aprile 1618 - 127 giugno 1618 Alvise Vallaresso, Marco Giustinian
Dispaccio del 3 giugno 2024
N. (senza numero)
Serenissimo prencipe
non contenti questi nobili del tentativo fatto con le lor indolenze appresso l’eccellentissimo signor capitan general sopra il pastorale allora trattenuto da questo illustrissimo arcivescovo per occasione della visita che poi fece, hanno commesso a loro ambasciatori per parte presa nel Conseglio, che di quello, come di gran pregiuditio fatto a loro privilegi, se ne aggravino avanti a Vostra serenità. Noi col dovuto sentimento conosciamo queste ambascerie, di lungo et forse non rilevante negotio, riuscire certamente a molto aggravio delle borse de privati et a disturbo di Vostra serenità, impiegata per la conditione massima de presenti tempi in sommi affarri. Ma poiché questi nobili sostentano a trovar piena una libertà indetterminata di poter proporre assolutamente ne lor consegli qual parte più vogliono, et per qual si sia cosa di ricorrere con ambasciarie a Vostra serenità, non volendosi porre altra meta a queste loro pretensioni, non habbiamo che con la sola presenza ad assistere a consegli et parti loro, quali si siano. Il che resti humilmente rappresentato a Vostra serenità et per nostro discarico in generale, et per espressione della presente sospensione de nostri sensi in questo particolar negotio del pastorale. Gratie.
Zara, li giugno 1618.
Alvise Vallaresso conte, Marco Giustinian capitano.
AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.