25 aprile 1618 - 127 giugno 1618 Alvise Vallaresso, Marco Giustinian

N. (senza numero)

Serenissimo prencipe
Questa sera, coll’arrivo della galera Dolfina, governata dal clarissimo signor Francesco Quirini, ricevo l’ordine che la Serenità vostra ci dà coll’eccellentissimo senato in lettere di 9 del presente d’inviar nella fortezza di San Nicolò di Sebenico trenta barilli di polvere, cinquecento lire di piombo, et qualche summa di corda. Il che da noi sarà prontamente esseguito et con ogni diligenza nel modo che l’Eccellenze vostre illustrissime ci commandano. Partirno hieri mattina di qui l’illustrissimi signori commissario Michiel et capitano di Golfo, arrivativi il giorno precedente con le militie olandesi che vanno all’armata, le quali havendo non mediocre bisogno di rinfrescamenti et altre provisioni di viveri, habbiamo procurato che ne siano loro somministrate a bastanza, si che ne sono partiti molto sodifatti. Il clarissimo Quirini predetto ha condotto in questo porto un arsile con diverse munitioni et apprestamenti, che ha lasciati qui a me capitano per essecutione di ordine di Vostra serenità in absenza dell’illustrissimo commissario Michiel, di che tutto haverò quella esquisita cura che si conviene, finché mi venga altro ordine dall’eccellentissimo signor capitano general da mar, al quale scriverò immediate in questo proposito, si come li scriverò per haver ordine intorno alla compagnia di moschettieri del capitan Giovanni Battista Zodeschini da Padova, arivato qui col medesimo arsile. Gratie.

Di Zara, lì 22 giugno 1618.

Alvise Vallaresso conte, Marco Giustinian capitano.

AS Venezia, Senato, Dispacci, Dalmazia, b. 16.
Trascrizione di Marco Rampin.